Sabato 18 febbraio 2017, ore 21 Sant’Ilario d’Enza (RE), Centro Culturale Mavarta(via Piave, 2)
Concerto Dove sei stato, mio bell’alpino? I luoghi della guerra nei canti dei soldati
Coro Mavartadiretto da Silvia Perucchetti Coro Respirodiretto da Sara Sistici Angela Volta e Sara Sistici canto Andrea Sistici chitarra e voce Anelio Bosio percussioni Antonio De Vannapianoforte
Mercoledì 21 dicembre 2016, ore 21 Parma, Sede del Club Alpino Italiano(via Piacenza, 40)
Concerto Dove sei stato… I luoghi della Guerra nei canti dei soldati
Matteo Catellani, Elia Folloni, Paolo Follonicanto Pino Sassochitarra Andrea Sistici, Sara Sistici canto Andrea Sistici chitarra Proiezioni fotografiche e commento a cura di Andrea Cattabiani Ideazione e narrazione a cura diCarlo Perucchetti
In collaborazione con Centro Studi Musica e Grande Guerra Ingresso riservato ai Soci del CAI
Sabato 20 febbraio 2016, ore 21 Sant’Ilario d’Enza (RE), Centro Mavarta (via Piave 2)
Inaugurazione della rassegna Allegro con Spirito 2016
Concerto Fuoco e mitragliatrici. Canti dei Soldati nella Grande Guerra
Ensemble Musica e Grande Guerra Coro della Scuola di Musica di S. Ilario diretto daSara Sistici
Coro Mavarta diretto daSilvia Perucchetti consulenza storico-musicale a cura del Centro Studi Musica e Grande Guerra
Per info:
Carlo Perucchetti, 347 0572693 · carlo.perucchetti50@gmail.com
Musiche di Anonimo popolare, R. Zandonai, E. Farrar,
A. S. Scott-Gatty, M. Mondo, E. A. Mario, G. Denti
e altre in prima esecuzione dagli anni della Guerra
Domenica 24 maggio 2015, ore 18.30 Parma, Casa della Musica (piazzale San Francesco 1)
Concerto Figlio mio bello addio. Donne in guerra Musica e parole per raccontare la Grande guerra vissuta dalle donne
Opere d’autore e di anonimo
Letture da diari e lettere di donne italiane
Mascia Foschicanto e voce recitante Enrico Padovanipianoforte e elaboratore delle musiche ideazione del programma e commenti a cura di Carlo Perucchetti(Centro Studi Musica e Grande guerra)
da sabato 23 maggio a domenica 7 giugno 2015 Brescia, Chiesa di San Zenone all’Arco(vicolo San Zenone 4)
MostraGefangenen.
Arte a Cellelager 1917-1918
sabato 23 maggio h 16 | Presentazione della mostra e del libro Voci e silenzi di prigionia. Cellelager 1917-1918 a cura di Rolando Anni e Carlo Perucchetti
(Roma, Gangemi ed., 2015) Vai alla scheda del libro
Parole, musica, immagini: sono le molteplici voci con cui i prigionieri di guerra del Lager tedesco di Celle, nell’Hannover, dal 1917 alla fine della Grande Guerra nel 1918, narrano fatti, momenti di vita e situazioni in gran parte inediti. Su di essi era sceso un troppo lungo silenzio, da parte dei Comandi e del Governo in primo luogo, come se i “vinti di Caporetto”, così furono definiti da uno di loro, Guido Sironi, dovessero essere vinti una seconda volta e destinati per sempre all’oblio. In questo libro emerge da quel silenzio un mondo ignorato, con le sue complesse e innumerevoli storie individuali e collettive, col suo carico di umiliazioni, dolori, fatiche, fame e freddo lungamente sopportati, malattie e morte, ma anche di insopprimibile desiderio di vita. Rimasti per lo più sepolti per molti anni negli archivi familiari, diari, memorie e testimonianze ora possono riprendere voce e raccontare i pensieri, le azioni, i sentimenti dei prigionieri.
In collaborazione con Associazione per l’Arte Le Stelle
Per info:
Carlo Perucchetti, carlo.perucchetti@tin.it | 0522 672272
Associazione per l’Arte Le Stelle, info@artelestelle.it
Voci e silenzi di prigionia, Cellelager 1917-1918 è strutturato in diverse parti e presenta una prefazione di Giovanna Procacci, prestigiosa studiosa che per prima ha approfondito il tema della prigionia e cui va un sentito ringraziamento anche per il decisivo incoraggiamento al concretizzarsi della pubblicazione, un saggio generale sulla prigionia di Mirco Carrattieri, uno studio su Cellelager di Rolando Anni, con essenziali note bibliografiche alla fine di ogni contributo, seguiti dal racconto diretto dei prigionieri, arricchito da un vasto e ricco materiale iconografico di 420 immagini. Il volume si conclude con un’appendice di Carlo Perucchetti dedicata alla produzione musicale e alle biografie dei tanti protagonisti.
Si è data quindi voce ai prigionieri di guerra, che ci possono parlare direttamente, attraverso fotografie, disegni, acquerelli, diari, scritti vari, lettere, persino commedie per burattini, brani musicali e oggetti, in modo corale e le loro vicende sono inquadrate in un affresco più ampio.
Contemporaneamente si è tentato di trovare i nomi e dunque l’identità degli oltre 3000 internati a Cellelager. Per ora ne conosciamo oltre 1000, ma la ricerca continua.
Nessun libro, meno che mai questo, è stato scritto da una sola persona. È, invece, sempre il risultato di molti apporti, diretti e indiretti, di tante persone che hanno messo a disposizione con spontaneità e senza riserve le memorie familiari.
Per info e acquisto: carlo.perucchetti@tin.it Vai alla pagina dell’editore Prezzo: € 34.00 | Prezzo Ebook PDF: € 26.99
Mercoledì 29 aprile 2015, ore 20 Strasburgo (Francia), Parlement Européen,
Salle du Munsterhof (rue des Juifs 9)
Concerto Impressioni di Guerra. Musicisti tra entusiasmo e disperazione
conUmbriaEnsemble in collaborazione con Centro Studi Musica e Grande Guerra
Invito 29 aprile 2015
UmbriaEnsemble
Un invito di grande rilievo ed un importante riconoscimento per gli artisti di UmbriaEnsemble: mercoledì 29 Aprile, con inizio dalle ore 20, l’ensemble di artisti umbri, definiti dalla critica “punta di diamante della produzione musicale” attuale, si esibirà in Francia, a Strasburgo, nella Sala Munsterhof del Parlamento Europeo. L’evento, organizzato dall’Istituto di Cultura di Strasburgo è stato reso possibile grazie al Centro Studi Musica e Grande Guerra operante con l’alto patrocinio della Struttura di missione per la Commemorazione del Centenario della Prima Guerra Mondiale -Presidenza del Consiglio dei Ministri e di cui UmbriaEnsemble è membro.
Per questa particolare occasione – l’evento si inserisce nelle celebrazioni ufficiali del Centenario della Grande Guerra – UmbriaEnsemble presenta un repertorio originale, tutto composto negli anni che vanno dal ’15 al ’18 con brani scritti da Compositori francesi, in omaggio alla Nazione ospite, e da alcuni tra i maggiori Compositori italiani del Novecento, profondamente toccati nella persona e nell’opera dalle vicende belliche; inoltre, per quartetto d’archi e soprano UmbriaEnsemble presenterà anche le musiche di Autori meno noti che rappresentano tuttavia una significativa testimonianza storica, umana ed artistica della tragedia in cui si trovavano direttamente coinvolti. Nelle partiture dei musicisti-soldati si evidenzia tutto l’ambiente emotivo e creativo che ha accompagnato quegli anni: dall’entusiasmo interventista fino alla delusione ed alla disperazione di fronte ad una inattesa ed incomprensibile tragedia di dimensioni bibliche.
Di prima grandezza anche la caratura degli interpreti: insieme con il quartetto d’archi di UmbriaEnsemble (Angelo Cicillini e Luca Venturi, violini; Luca Ranieri, viola; Maria Cecilia Berioli, violoncello), si esibirà la soprano Michela Sburlati, grande interprete lirica, attiva nei maggiori Teatri di tutto il mondo.