Chi siamo

L’Associazione Centro Studi MUSICA E GRANDE GUERRA” si è costituita il 17 novembre 2012 con la finalità di raccogliere la più ampia documentazione (biografie, spartiti, registrazioni, immagini, bibliografie e sitografie) relativa alla produzione musicale – a livello sovranazionale – durante la Prima Guerra Mondiale e, in particolare, sulle opere composte dai musicisti impegnati nei vari fronti o costretti alla prigionia di guerra.
Si raccolgono anche opere di compositori non combattenti scritte prima, durante e dopo l’evento bellico, purché abbiano attinenze con esso.
Rilievo viene dato alla musica popolare che trova espressione nei canti di trincea dei soldati e alla musica per le bande militari.

Scopri in dettaglio
IL PROGETTO DI RICERCA e COME ASSOCIARTI

L’equipe dei Soci fondatori è composta da:

PRESIDENTE: Lorenzo Fornaciari – forlore@alice.it
VICEPRESIDENTE: Carlo Perucchetti – carlo.perucchetti50@gmail.com
SEGRETARIO: Michele Ballarini – mikecello@tin.it
Rolando Anni – rolando.anni@libero.it
Raffaella Barbierato – uff.manoscritti@bibliocremona.it
Antonio Bonfrisco – abonfri@libero.it
Mirco Carrattieri – presidenza@istoreco.re.it
Lorenzo Fornaciari – forlore@aliceposta.it
James Garimberti – ljgarimberti@libero.it
Daniela Iotti – daniela.iotti@fastwebnet.it
Mariella Sala – msala@teletu.it

Enti patrocinatori:


Le finalità sono contenute nell’art. 4 dello Statuto approvato:

L’Associazione ha natura culturale e di ricerca storica e non ha fine di lucro. Essa si propone, in primo luogo, di raccogliere la più ampia documentazione (biografie, spartiti, registrazioni, immagini, bibliografie e sitografie), sulla produzione musicale, a livello sovranazionale, durante la prima guerra mondiale e, in particolare, sulle opere composte dai musicisti impegnati nei vari fronti o costretti alla prigionia di guerra. Si raccolgono anche opere di compositori non combattenti scritte prima, durante e dopo l’evento bellico, purché abbiano attinenze con esso. Rilievo viene dato alla musica popolare che trova espressione nei canti di trincea dei soldati e alla musica per le bande militari.

L’attività dell’Associazione potrà esplicarsi nei modi ritenuti più opportuni e, in particolare, il Centro Studi si propone di mettere a disposizione degli studiosi tutto il materiale raccolto perché possa essere approfondito, attraverso la ricerca storica, letteraria e artistica nel tema della musica nella Grande Guerra, in modo che vengano acquisite da una prospettiva non scontata nuove letture e interpretazioni sull’evento che ha dato inizio al secolo breve.

Il Centro Studi intende organizzare, in collaborazione con altre realtà culturali, convegni di studio, manifestazioni musicali e attività didattiche multimediali (in particolare con le Istituzioni formative) che contribuiscano alla conoscenza e alla diffusione della musica della Prima guerra mondiale. Inoltre si propone di documentare la ricerca con la pubblicazione di cataloghi, studi delle musiche raccolte e produzioni a tema.

Con l’alto patrocinio della
Struttura di missione per la Commemorazione
del Centenario della Prima Guerra Mondiale
Presidenza del Consiglio dei Ministri

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e guarda cosa abbiamo realizzato dal 2007 ad oggi!

Il fondatore e vicepresidente

Carlo Perucchetti

Musicista, violinista, già professore d’orchestra della Filarmonica Toscanini.
Si è dedicato allo studio del canto popolare, pubblicando diversi studi, e di nuove forme di concerti elaborando programmi inediti per la Fondazione Toscanini e l’Ensemble Il Teatro delle Note, ed è da sempre impegnato nella divulgazione ideando approfondimenti storico-musicali, spettacoli e conferenze-concerto originali.

A seguito di una personale ricerca ventennale nel 2012 fonda il Centro Studi Musica e Grande Guerra (con protocollo di intesa con la Struttura di missione per la Commemorazione del Centenario della Prima Guerra Mondiale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri), che si propone di raccogliere la più ampia documentazione sovranazionale sulla produzione musicale durante la Grande Guerra e che ha già portato alla realizzazione di decine di eventi fra concerti, conferenze, mostre, spettacoli teatrali.

Nell’agosto 2014 partecipa al convegno The Music of War: 1914-1918 organizzato dalla British Library di Londra, con l’intervento Musicians and Music Practice in Concentration Camps during the First World War: The case of Cellelager; nel 2015 partecipa come relatore a diversi convegni organizzati dalle Università di Padova, Parma, Modena, Reggio Emilia e Roma.

Fra le principali pubblicazioni si segnalano: Rolando Anni e Carlo Perucchetti, “Questa notte c’è musica”. Musica e Grande Guerra, in La società italiana e la Grande Guerra a cura di Giovanna Procacci (Annali della Fondazione Ugo La Malfa, XXVIII, Roma, Gangemi, 2014); Voci e silenzi di prigionia, Cellelager 1917-1918, curato insieme allo storico Rolando Anni (Roma, Gangemi, 2015); Un musicista capitano. L’orchestra dei ‘Gefangenen’ a Cellelager, in Giuseppe Denti: Siamo qui come le foglie. Lettere, immagini e note dal fronte e dalla prigionia 1915-1918 (Brescia, Grafo, 1997).

È infine promotore e ideatore di numerose mostre, tutte corredate da programmi musicali volti alla riscoperta di musiche inedite dal fronte e dalla prigionia, ospitate in varie sedi museali italiane fra le quali: Prigionieri dimenticati, soldati italiani nei Lager della Grande Guerra (2013); Trincea. Soldati tra vita e morte nella Grande Guerra e Si sente il cannone che spara (2014); Luoghi e persone della memoria (2015); Le donne e la guerra (2016 e 2017, Museo Cervi); mostra Cellelager 1917-1918 (in preparazione) per la città di Celle (Germania), 2018.

Per informazioni:
http://musicaegrandeguerra.com · http://cellelager.com
carlo.perucchetti50@gmail.com


Alcuni speciali sulla stampa:

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